Mangiare bene è importante per la salute e questo lo sappiamo tutti.
Quello che forse non si sa è che una dieta equilibrata è un fattore determinante per il benessere dei reni.
Tuttavia poichè non era chiaro quale fosse la percentuale di incidenza sulla funzione renale, in Cina hanno deciso di chiarirsi le idee studiando l’associazione tra diete vegetariane e la funzione renale in adulti sani.
Sono stati messi sotto osservazione un totale di 269 vegetariani e 269 onnivori non-vegetariani di pari età e sesso valutandone le caratteristiche di base e la tipologia di alimentazione tramite colloqui faccia a faccia. Sono stati raccolti campioni di sangue e la funzione renale è stata valutata misurando l’azoto ureico (BUN) nel sangue, la creatinina sierica (SCr), l’acido urico (UA) e la velocità di filtrazione glomerulare stimata (eGFR).
Inoltre sono stati presi in considerazione anche pressione sanguigna, glicemia e i profili lipidici nel sangue (a digiuno).
I risultati hanno dimostrato una minor presenza di azoto ureico nei vegetariani rispetto agli onnivori euna velocità di filtrazione superiore. Inoltre un ulteriore analisi della composizione del cibo e della funzione renale hanno mostrato che l’assunzione di fibre alimentari diminuiva significativamente i valori che indicavano presenza di azoto e aumentava positivamente la velocità di filtrazione.
Insomma, pare proprio che a parità di sesso, età etc, i vegetariani adulti abbiano una funzione renale migliore rispetto agli onnivori.
Questo non significa necessariamente che si debba diventare tutti vegetariani, ma è interessante notare anche come il semplice aumento di fibre alimentari nella dieta possa contribuire non poco al miglioramento e mantenimento di una buona funzione renale.
Per lo studio originale clicca qui