La cannella o Cinnamomum verum è una spezia utilizzata da secoli sia per i suoi usi medicinali sia per quelli culinari.
È una pianta originaria dello Sri Lanka e dell’India meridionale, ma si trova anche in molti paesi dell’Asia, Caraibi, Australia e Africa. Per quanto riguarda i suoi usi alimentari, è molto utilizzata sia in cucina che in molti prodotti industriali come caramelle, gomme da masticare, collutorio e dentifricio.
Dal punto di vista dei suoi usi medicinali invece, è ottima nel trattamento dell’asma, bronchite, diarrea, mal di testa, infiammazione e i disturbi cardiaci.
I principali composti presenti nell’olio essenziale di cannella sono: cinnamaldeide, eugenolo, cariofillene, cinnamil acetato e acido cinnamico. Essi mostrano una vasta gamma di usi farmacologici: antiossidanti, antimicrobici, antinfiammatori, antitumorali, antidiabetici, cicatrizzanti, anti-HIV, anti-ansia e antidepressivi, ecc.
Lo scopo degli autori di questa recensione vuole essere una fonte aggiornata e completa sulla tassonomia botanica, gli impieghi in etnomedicina, la composizione fitochimica, le attività farmacologiche e gli aspetti tossicologici di questa spezia importantissima.
Gli autori della pubblicazione evidenziano alcui limiti della ricerca, auspicando futuri studi ancor più ben progettati vista la grande importanza e potenzialità medica della cannella.
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