Il punto Neiguan è molto usato per calmare, tranquillizzare e regolare il Qi, oltre che alleviare il dolore, e viene quindi usato spesso quando è necessario lavorare sui disturbi d’ansia.
In questo studio è stata usata la risonanza magnetica funzionale (fMRI) per vedere quale sia l’attività neurale prima e dopo la stimolazione di questo punto attraverso l’agopuntura e in quali regioni cerebrali avvenga.
L’esperimento ha seguito il principio del design randomizzato, in singolo cieco. dove ventiquattro volontari con problemi di ansia (14 maschi e 10 femmine, 20-35 anni) sono stati divisi casualmente in due gruppi: un gruppo trattato con agopuntura su Neiguan e un gruppo di agopuntura fittizia.
I risultati dati dalla risonanza, hanno rivelato che dopo l’agopuntura su Neiguan, l’attività cerebrale era aumentata nel giro paraippocampale sinistro, nel giro fusiforme e nel giro temporale superiore destro e diminuendo invece nel giro frontale medio destro, nel precuneo destro e nel cuneo. Cosa che non è successa nel gruppo trattato con agopuntura fittizia.
I risultati quindi mostrano come l’agopuntura di Neiguan sia in grado di modulare l’ansia in quanto riesce a attivare o disattivare alcune regioni del cervello legate a questo stato. E questo fornisce anche la potenziale giustificazione di questo punto anche nel trattamento delle malattie mentali.
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