Fabio Zampieri
L’auricoloterapia cinese è sicuramente un metodo efficace per trattare il dolore acuto ed essere d’aiuto nelle allergie , venendo inoltre utilizzato con successo per un numero innumerevole di altre patologie.
Ma quanto è stato pubblicato in quest’anno di Covid, a mio avviso supera ogni possibile ed ottimistica aspettativa.
Prevenzione
Huanqing Ye et al. (2019) suggeriscono l’impiego dell’auricoloterapia cinese nella prevenzione e cura delle malattie respiratorie, proponendo un approccio che combina la differenziazione costituzionale con quella dei sintomi, utilizzando il metodo della pressione dei punti con semi di vaccaria. Tra i punti per le patologie respiratorie troviamo: Polmone, Milza, Trachea, Apice antitrago, Surrene, ecc.
Cura e riabilitazione
Per quanto riguarda il trattamento, il WFAS (2020) (la federazione mondiale delle società di agopuntura) così come altre federazioni e associazioni di medicina cinese hanno presentato diverse linee guida di trattamento che prevedevano l’impiego dell’agopuntura come prima scelta o come integrazione alle terapie convenzionali, attraverso l’impiego dei diversi presidi della medicina cinese, dalle piante agli aghi alla dieta.
Sono state poi redatte le linee guida volte a permettere un più rapido recupero per i pazienti Covid che avevano delle sequele. E sono arrivati anche i suggerimenti e trattamenti per “sostenere” i sanitari impegnati nelle cure.
T.Riguero et al, (2020) dal Brasile, scrivono un interessante report sull’uso dell’auricoloterapia a sostegno della salute dei sanitari che lavorano nei pronto soccorsi e nelle emergenze, selezionando i punti auricolari in base alla sintomatologia (i punti principalmente selezionati risultano essere: Shenmen, Rene, Simpatico, Sottocorticale, Polmone, Milza, ecc.)
Diagnosi
A dicembre 2020, Nadia Volf et al.(2020) hanno pubblicato un lavoro, con il quale suggeriscono l’individuazione di un punto auricolare, come marker del Covid, situato sulla parte superiore del trago (vedi figura). Ovviamente la cosa ha sollevato numerose perplessità e discussioni, ma sicuramente merita di essere ulteriormente approfondita.

Effetti collaterali della vaccinazione
E per finire recentemente Qinwei Fu et al.(2021) hanno pubblicato un protocollo di ricerca per un trial clinico randomizzato per trattare gli esiti della vaccinazione del Covid-19 (in particolare il dolore, la fatica, le reazioni gastrointestinali successive all’iniezione del vaccino) attraverso un protocollo fisso che comprende tra gli altri Shenmen, Sottocorticale, Milza, ecc.
Il metodo di stimolazione è quello della pressione dei punti con semi di vaccaria.