La trombocitopenia (una carenza di piastrine -trombociti- che aumenta il rischio di sanguinamento) indotta dalla chemioterapia è un effetto collaterale tossico dei farmaci chemioterapici a base di platino. Nello studio seguente si dimostra come l’uso di Xiaoaiping, molto usato nella Medicina Tradizionale Cinese, possa dare beneficio al trattamento chiemioterapico sia rafforzandone l’effetto, sia eliminando alcuni effetti collaterali indotti dai medicinali.
La chemioterapia dal punto di vista della Medicina Cinese
Nella logica della medicina tradizionale cinese, i farmaci chemioterapici generano calore tossico che danneggia direttamente il midollo osseo e i vasi collaterali sanguigni, causando danni collaterali al midollo e ostruzione ai movimenti del sangue.
Il ristagno di agenti patogeni tossici nel midollo osseo e l’indebolimento di generazione e trasformazione del midollo osseo stesso, causano il deficit di Qi e sangue. La stasi del sangue dovuta all’ostruzione del suo movimento inibisce la generazione di nuovo sangue e, di conseguenza, la mancanza di idratazione e nutrimento portano al deficit e al danno del midollo osseo. Inoltre, questo deficit e il danno del midollo osseo peggiorano la stasi di sangue, dando luogo ad un circuito di feed-back negativo.
Secondo il “Trattato sulle sindromi del sangue” (Xue Zheng Lun), “il sangue stagnante nel corpo umano non può essere aggiunto al sangue buono, in quanto inibisce la generazione e trasformazione del nuovo sangue. Di conseguenza, i pazienti con stasi del sangue dovrebbero essere trattati con il principio di rimuovere la stasi.”
Cos’è la Xiaoaiping in medicina cinese? E come aiuta la chemioterapia?
La Xiaoaiping è una medicina tradizionale cinese la cui base è estratta dalla radice di Marsdenia tenacissima (Tong Guang Teng), con la quale si preparano delle fiale iniettabili. La pianta della Marsdenia ha una natura fresca e può quindi svolgere un’azione rinfrescante.
Recenti studi clinici indicano che le iniezioni di Xiaoaiping – che ha tra i costituenti primari saponine steroidee C21, acidi organici, triterpeni e polisaccaridi – non solo inibiscono significativamente la crescita delle cellule tumorali gastriche, ma aumentano anche l’efficacia della chemioterapia, migliorando la qualità della vita dei pazienti e riducendo l’incidenza della chemioterapia sul midollo osseo.
Xiaoaiping favorisce infatti l’infiltrazione e la funzione delle cellule CD8 +T, potenziando gli effetti anticrescita del cisplatino sugli xenotrapianti di cellule del carcinoma del polmone di Lewis, inibisce l’angiogenesi mediante la regolazione del segnale del fattore di crescita vascolare endoteliale e della proteino-chinasi B nelle cellule tumorali e dà buoni risultati nel miglioramento della trombocitopenia indotta da chemioterapia.
In conclusione, le iniezioni di Xiaoaiping possono fornire un’opzione sicura ed efficace per la trombocitopenia indotta da chemioterapia nei pazienti con cancro avanzato del polmone non a piccole cellule.
La forza di questo studio sta nella sua innovazione: è infatti il primo trial randomizzato, controllato, multicentrico, focalizzato su iniezioni di piante medicinali cinesi per la trombocitopenia indotta da chemioterapia.
E non da ultimo…i risultati sembrano essere molto promettenti!