Il cancro è causa principale di mortalità in tutto il mondo.
Per alcuni tipi di cancro, i farmaci chemioterapici sono stati ampiamente utilizzati per il trattamento. Tuttavia, gli effetti collaterali gravi e lo sviluppo della resistenza sono gli inconvenienti di questi agenti. Pertanto, lo sviluppo di nuovi agenti senza effetti collaterali o con effetti minimi è di fondamentale importanza. A questo proposito, i composti naturali sono ben riconosciuti come farmaci in vari disturbi, compreso il cancro.
Una specie di Fungi, i “funghi”, contiene numerosi composti che presentano interessanti attività biologiche, compresa l’attività antitumorale. Molti ricercatori, tra cui il nostro gruppo, si concentrano sul potenziale anticancro dei diversi funghi e sul meccanismo molecolare che sta dietro la loro azione. L’obiettivo di questa revisione è quello di discutere i percorsi di segnalazione PI3K / AKT, Wnt-CTNNB1 e NF-κB, il verificarsi di alterazioni genetiche in essi, l’associazione di queste anomalie con differenti tipi di tumore e come ai differenti snodi di questi percorsi possano corrispondere diverse sostanze mirate sempre provenienti dai funghi. Abbiamo proposto la possibile modalità di azione e attributi terapeuticie di vari composti originati da funghi. Tuttavia, gli effetti antitumorali sono stati tipicamente dimostrati nei modelli in vitro, mentre in vivo e sono stati condotti studi ancora molto limitati studi sulla popolazione.
È nostra convinzione che questa revisione aiuterà la comunità di ricerca nella progettazione di studi preclinici e clinici concreti per testare il potenziale anticancro dei composti originati da funghi su tipi di tumore diversi che recano alterazioni genetiche particolari.
A Preclinical Evaluation of the Antitumor Activities of Edible and Medicinal Mushrooms: A Molecular Insight. Thomson Patrick Joseph, et al. First Published November 2, 2017 Review Article